Cosa si intende per Comunità Energetica?

Una comunità energetica è un’associazione di utenti che collaborano per produrre, consumare, condividere e gestire l’energia prodotta da fonti rinnovabili attraverso uno o più impianti energetici installati nelle loro vicinanze. La comunità si forma come soggetto giuridico basato sulla partecipazione aperta e volontaria degli iscritti e può essere composta da enti pubblici locali, aziende, attività commerciali e/o cittadini privati. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale, che punta a favorire la partecipazione attiva dei cittadini al sistema energetico, promuovere la generazione distribuita e facilitare la transizione verso fonti rinnovabili, riducendo la dipendenza degli utenti dal sistema elettrico nazionale.

Quali sono le principali forme di Comunità in Italia?

Principali milestone normative e prossimi passi per lo sviluppo di CER e AUC

L’Italia si sta adeguando al contesto europeo per favorire lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e l’autoconsumo collettivo.
Nel corso del primo semestre del 2023 si prevede di intraprendere gli ultimi step al fine di completare l’iter di recepimento.

Nel corso del 2023 è stata pubblicata e inviata per approvazione alla Commissione Europea la bozza di decreto MASE.
I punti chiave della bozza di decreto sono:

  • La definizione dell’incentivo a tariffa premio per scaglioni in base alla potenza degli impianti
  • La regolamentazione dell’accesso/erogazione del contributo PNRR dedicato alle comunità energetiche nei comuni con meno 5 mila abitanti
  • L’individuazione delle regole per l’accesso ai benefici dall’entrata in vigore del decreto e delle attività di monitoraggio e valutazione

Sono state, inoltre, pubblicate le prime mappe delle aree sottese alle singole cabine primarie da parte dei distributori, come richiesto dal TIAD.
Gli step mancanti per la finalizzazione del recepimento della normativa sono:

a)Approvazione ed entrata in vigore del decreto attuativo MASE
b)Entrata in vigore del TIAD
c)Aggiornamento delle regole operative GSE
d)Pubblicazione delle aree sottese alle singole cabine primarie su un portale centralizzato gestito dal GSE