Se comparassimo al mondo del greggio gli incrementi che il 2022 vede per il prezzo del gas e dell’energia elettrica, sarebbe come se il petrolio schizzasse a 300$ al barile.
Rispetti agli ultimi 15 anni, il gas oggi viene acquistato con valori 10 volte superiori, con ripercussioni sulle bollette di metano ed elettriche. Se la situazione persistesse, l’Italia dovrebbe spendere 100 miliardi di euro in più in un anno.
Serve un cambiamento strutturale, in grado di ridurre i consumi e, di conseguenza, le importazioni di metano. La soluzione che abbiamo a portata di mano è quella di produrre energia autonomamente, di accelerare sulle rinnovabili.
Se invece di produrre il 35% di energia rinnovabile, oggi se ne producesse almeno il 65%, l’impatto sulla bolletta sarebbe stato pari a meno della metà.
In questa fase dovremmo contemporaneamente aumentare l’efficienza energetica negli edifici e accelerare rapidamente sull’energia pulita.