Nel 2020 e 2021 abbiamo assistito a un’impennata degli eventi estremi (ondate di calore, cicloni, alluvioni) a livello globale, anche qui in Italia.
Nel 2022 il clima sarà molto presente nelle agende internazionali: uscirà il 6° Rapporto dell’Ipcc, il Panel Scientifico sul Clima delle Nazioni Unite, a febbraio e marzo verranno resi noti i rapporti di due gruppi di lavoro, quello sugli impatti del cambiamento climatico e quello sulle soluzioni. Il tutto in vista della Cop27 (7-18 Novembre a Sharm El-Sheikh in Egitto) che dovrebbe ovviare ai limiti della Cop26 di Glasgow, in particolare per quel che riguarda gli impegni di riduzione dei singoli Paesi e la loro adeguatezza all’obiettivo comune di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
Nel 2022 dovrebbe tenersi anche la seconda parte della Conferenza sulla Biodiversità a Kunming, in Cina. La grave e rapida perdita di biodiversità rappresenta l’altra faccia della crisi ambientale che minaccia la Terra, le basi della civilizzazione umana e della nostra sopravvivenza come specie: la natura può rigenerarsi altrimenti, noi no.
Il 2 e 3 Giugno 2022 è previsto lo Stockholm +50, che probabilmente sostituirà il Rio +30 (conferenze sullo stato della Terra e lo sviluppo umano che si sono tenute ogni dieci anni dopo quella che varò le Convenzioni sul Clima, sulla Biodiversità e sulla Desertificazione nel 1992). L’incontro rifletterà sulla necessità urgente di azioni verso un pianeta sano e la prosperità di tutti, accelerando l’attuazione della dimensione ambientale dello sviluppo sostenibile nel contesto del Decennio di azione.
Tra le riunioni informali: il nuovo Summit annunciato dal Presidente Biden, il G7 sulle Alpi Bavaresi, a presidenza tedesca, il G20 a Bali, a presidenza indonesiana (che avrà come priorità proprio la transizione energetica).
E in Italia?
Dovremo iniziare a perseguire il taglio delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030 e quindi far vivere e avanzare il poderoso pacchetto europeo “Fit For 55%”, cogliendo e sfruttandole opportunità che verranno da una vera trasformazione verso un’economia e un mondo decarbonizzato.