Settembre 2020, a Manhattan è partito il countdown verso il collasso della Terra.

Il Climate Clock

Poco meno di otto anni per cercare di fermare i cambiamenti climatici, se oltrepasseremo questo limite, si arriverà a un punto di non ritorno.
Un grande orologio, in perfetto stile statunitense, a Union Square.

Sostenibilità nell’Enciclopedia Treccani:

“Condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.”

Semplice.

Riscaldamento globale: capirlo e come fare la differenza

Il riscaldamento globale è causato in larga parte da noi esseri umani e l’aumento della temperatura è solo una parte del problema. Si tratta di un graduale innalzamento della temperatura dell’atmosfera, legato all’aumento della concentrazione di anidride carbonica e altri gas serra nell’aria; è ormai certo che noi umani abbiamo contribuito ampiamente a provocarlo, bruciando enormi quantità di combustibili fossili per produrre energia.

Riscaldamento globale, dall’inglese global warming, è usato spesso come sinonimo di cambiamento climatico, in realtà, l’aumento delle temperature è solo un aspetto della crisi climatica in corso. Periodi di surriscaldamento e raffreddamento fanno parte della natura del nostro Pianeta, quello a cui assistiamo oggi è, invece, un fenomeno senza precedenti: un cambiamento climatico causato dall’uomo.

L’Italia si sta scaldando a una velocità doppia rispetto a quella media del Pianeta, in linea con le previsioni dell’IPCC, che vede nella zona mediterranea un vero e proprio hot-spot dei cambiamenti climatici, inoltre, sono in aumento gli eventi meteorologici estremi dovuti alla maggiore energia accumulata in atmosfera.

In realtà il cambiamento climatico non è un problema per la Terra o la Natura, che si riorganizzeranno, ma è un problema che affliggerà proprio noi esseri umani, che abbiamo sviluppato la nostra stessa civiltà sulla stabilità climatica e che abbiamo una capacità di adattamento limitata.

Come invertire la rotta per contribuire a contenere il riscaldamento globale?

Dovremmo iniziare -tutti- ad impegnarci in tre direzioni:

Tagliare le emissioni di gas serra passando a energie rinnovabili

Rimuovere la COշ già presente in atmosfera, potenziando la riforestazione

Ridurre la nostra impronta ecologica, anche, ad esempio, partendo dalla nostra alimentazione,
consumando prodotti locali e non provenienti da allevamenti intensivi

Secondo quanto emerso da uno studio del Politecnico di Milano, condotto in 64 città italiane, il 64% della produzione di anidride carbonica deriverebbe dai sistemi di riscaldamento degli edifici, il traffico impatterebbe per il 10% e le attività industriali per il 26%.

Ognuno di noi può fare qualcosa di concreto.

Energia, un settore chiave
Entro il 2040 l’Italia potrà arrivare a produrre il 100% di energia rinnovabile e made in Italy, usare il 50% in meno di energia e abbattere le emissioni climalteranti del 90%.

L’energia è tra i settori più sensibili al climate change e global warming:
da un lato la sua produzione da combustibili fossili è una delle principali cause di emissioni climalteranti, si rende quindi necessario un cambiamento nei modelli di produzione di energia nella direzione di un 100% di energia pulita da fonti rinnovabili entro il 2040
dall’altro lato, il consumo stesso di energia subirà notevoli variazioni, in conseguenza ai cambiamenti del clima
Uno dei settori in cui investire maggiormente è il risparmio energetico.

La nostra mission aziendale è quella di guidare chi decide di andare verso questa direzione, nella scelta del miglior prodotto possibile, che garantisca un sistema efficiente e realmente sostenibile dal punto di vista ambientale.
Scegliere energia pulita per alimentare la nostra vita è uno dei passi che, all’atto pratico, possono contribuire alla riduzione dei gas serra e limitare i loro effetti sul nostro Pianeta e sulla nostra salute.

Non solo Risparmio Economico, ma anche Risparmio Ecologico.
Avere un’impronta ecologica leggera implica essere consapevoli che le risorse non sono inesauribili.

150 milioni di miliardi di kWh, pari a 15.000 volte il consumo energetico dell’intera umanità, è l’energia che il sole ogni anno offre gratuitamente alla Terra. Perché non sfruttarla?