Niente visto di conformità e asseverazione sulla congruità spese per i lavori in edilizia libera e per quelli di importo fino a 10.000 euro

Non sarà necessario il visto di conformità e l’asseverazione sulla congruità delle spese per i lavori in edilizia libera e per quelli di importo complessivo non superiore a 10.000 euro. Questa è l’importante novità che riguarda il fotovoltaico, contenuta nella Legge di bilancio 2022 (Scarica il Documento PDF), in contrapposizione alle regole introdotte dal D.L. 157/2021, Decreto Antifrodi, in materia di opzioni per sconto in fattura e cessione del credito, legato ai vari bonus edilizi.

Cosa prevede il Decreto Antifrodi?

Il D.L. 157/2021 ha rafforzato le misure di controllo e i requisiti necessari per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, rendendo il visto di conformità -fino a prima richiesto solo per lo sconto in fattura/cessione superbonus 110-, nonché l’asseverazione della congruità delle spese, necessarie nei seguenti casi:

  • detrazione superbonus 110 riportata in dichiarazione dei redditi, tranne nei casi in cui la stessa sia presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta;
  • cessione del credito o sconto in fattura anche relativi agli altri bonus edilizi.

Le novità delle Manovra 2022: Lavori in Edilizia Libera senza visto e asseverazione

In contrapposizione alle previsioni di cui al decreto Antifrode, la Manovra 2022 allenta le restrizioni in esame.

La manovra dispone che, ai fini dello sconto in fattura/cessione del credito, non siano necessari né il visto di conformità né l’asseverazione sulla congruità delle spese per gli interventi rientranti nella c.d edilizia libera. La stessa apertura è prevista per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro.

Sono interventi effettuabili in edilizia libera, ad esempio: